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"L'oro di Sparta", Clive Cussler e Grant Blackwood

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A pochi mesi dall'uscita, in Italia, della sua ultima fatica, "Corsair" (Longanesi, 2011), Clive Cussler è pronto a sorprenderci con un nuovo, emozionante romanzo, "L'oro di Sparta" (Longanesi, 2011), scritto a due mani con il celebre veterano della Marina americana Grant Blackwood, già autore di...

orospartagrande12A pochi mesi dall’uscita, in Italia, della sua ultima fatica, “Corsair” (Longanesi, 2011), Clive Cussler è pronto a sorprenderci con un nuovo, emozionante romanzo, “L’oro di Sparta” (Longanesi, 2011), scritto a due mani con il celebre veterano della Marina americana Grant Blackwood, già autore di una fortunata serie di romanzi avventurosi. L’unione di questi due autori, da sempre votati all’azione e all’adrenalina, lascia intendere quale intrepida lettura sia questa loro ultima pubblicazione.

La trama

“Qualsiasi cosa, purché abbia il sapore del passato, ha una particolare attrazione su di me”, ha dichiarato, una volta, Clive Cussler in un’intervista, e i suoi famosi romanzi ne sono la prova; le sue storie narrano di antichi relitti, oggetti d’altri tempi abbandonati in qualche landa desolata o soffocati da metri d’acqua salata, fedeli custodi di antichi e segreti misteri. Ne “L’oro di Sparta”, l’enigma sorge nelle paludi del fiume Pocomoke, nel Maryland, dove viene rinvenuto un sottomarino tedesco risalente alla Seconda guerra mondiale, al cui interno si trova una bottiglia di vino della famosa “riserva perduta” di Napoleone. Ma la riserva comprende ben dodici prestigiosi esemplari, e i coniugi Fargo – scopritori del relitto nonché protagonisti dell’avventura – decidono di indagare sul mistero, portando alla luce un complotto architettato alla perfezione e un’organizzazione disposta a uccidere, pur di mettere le mani sulla “riserva perduta”.

Il fascino dell’avventura

Si contano in milioni – a oggi, oltre 120 – i fedeli lettori dello scrittore americano Clive Cussler che, dagli anni Settanta a oggi, ha saputo catturare l’attenzione e, soprattutto, la fantasia dei lettori con le audaci e rocambolesche imprese dei suoi protagonisti. Il suo personaggio principale, Dirk Pitt, è riconosciuto come uno degli avventurieri fittizi più famosi dei nostri giorni e rientra nel Gotha dei migliori personaggi d’avventura. Un successo mondiale, acquisito grazie a una scrittura fluida e coinvolgente, per un genere, quello avventuroso, che sembra destinato a non deludere mai i propri seguaci.

Gli autori

Clive Cussler – (Alhambra, 1931), è riconosciuto come il “fuoriclasse della suspense avventurosa”, nonché come uno dei maggiori bestselleristi a livello mondiale dei nostri giorni. Ex membro dell’aviazione militare statuniteste e veterano della guerra di Corea, Cussler ha sempre coltivato la propria passione per l’avventura, fino alla pubblicazione, nel 1973, del suo secondo libro “Enigma” – il primo rimase inedito fino agli anni Ottanta. Da allora, la fama di Cussler come romanziere d’avventura ha raggiunto livelli mondiali. Dal 1978 è fondatore e presidente della NUMA – National Underwater & Marine Agency – associazione non profit specializzata nella localizzazione, identificazione e recupero di relitti marini di importanza storica. Sposato con Barbara Knight per 48 anni, Clive Cussler ha tre figli e due nipoti, e divide il suo tempo tra le montagne del Colorado e i deserti dell’Arizona.

Grant Blackwood – Veterano della Marina americana e grande appassionato di letteratura, ha scritto diversi romanzi d’avventura, suscitando un certo interesse di pubblico e critica.

Filippo Munaro