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Il Papà di Asterix dice addio alla sua Creatura

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Il fumettista francese Albert Uderzo ha annunciato che non disegnerà più le avventure di Asterix, il guerriero gallico celebre in tutto il mondo. A 85 anni, ha aggiunto, “mi merito un po' di riposo”. A fare le sue veci, a partire dal prossimo album, il trentacinquesimo della serie, sarà D...

udIl fumettista francese Albert Uderzo ha annunciato che non disegnerà più le avventure di Asterix, il guerriero gallico celebre in tutto il mondo. A 85 anni, ha aggiunto, “mi merito un po’ di riposo”. A fare le sue veci, a partire dal prossimo album, il trentacinquesimo della serie, sarà Didier Conrad.

L’artista è di origine italiana, nato in Francia da padre veneto e madre spezzina. Comincia a pubblicare i suoi disegni a partire dal 1946 per il giornale francese «Ok», che però fallisce presto. Poi diventa illustratore per “France Dimanche”: il suo lavoro è disegnare i fatti quando non è possibile ricorrere alle fotografie.

La svolta arriva quando un agente belga lo convince a trasferirsi per qualche tempo a Bruxelles. Qui Uderzo conosce René Goscinny, che sarebbe diventato suo grande amico e lo sceneggiatore di Asterix.

L’idea di Asterix nasce nel ’57 da un moto di ribellione verso la richiesta dell’editoria di avere personaggi sulla falsariga di Tintin.

Fondano il giornale “Pilote” ed il loro socio chiede loro di puntare su qualcosa legato alla Francia, alla cultura francese.

Ripercorrono così la storia francese, fino alla decisione di creare dei personaggi legati al popolo dei Galli.

Il nuovo personaggio, però, non viene realizzato seguendo la classica iconografia di quel popolo – grandi, alti e biondi – ma nasce la figura di un piccoletto e bruttarello, che prenda in giro i difetti dei francesi: presuntuoso, irascibile, pronto a litigare.

nasce così Asterix, che nel corso degli anni sarà amatissimo in patria e all’estero, diventando un’icona della cultura francese.