Le storie per bambini sono decisamente diverse da quelle destinate agli adulti: non superano le 20- 30 pagine, spesso sono in rima, le trame sono fantasiose e i protagonisti irreali. Scriverle non è facile, è un’attività che richiede stupore, entusiasmo, ma in particolare un’illimitata immaginazione. I giovani lettori ricercano soprattutto fantasia e originalità, e saranno questi elementi a decretare il successo della tua storia e dei suoi personaggi
Istruzioni
- Leggi quanti più libri per bambini, possibilmente di quelli in rima. Ad esempio, potresti iniziare con i lavori del Dr Seuss, famoso per scrittore per bambini con un lungo curriculum alle spalle, per cominciare a familiarizzare con il genere, con la semplicità delle trame, con i personaggi ma soprattutto per cercare idee e ispirazione per la tua storia
- Comincia ad abbozzare i protagonisti tuo libro, cercando di creare personaggi semplici, piacevoli, divertenti, con i cui giovani lettori possano identificarsi. Non devono per forza essere umani, ma anche animali, dinosauri, mostri, creature del bosco, robot o giocattoli. Scegli un nome per ogni personaggio, descrivilo bene fisicamente, delineane le caratteristiche al fine di ottenerne una perfetta fotografia.
- Il passo successivo è quello di strutturare la trama, magari prendendo spunto da qualche poema già scritto, cercando di aver ben in mente il pubblico a cui intendi destinarlo. Se ad esempio è per bambini molto piccoli, da asilo o scuole elementari, la trama dovrà semplicissima. I bambini più grandi invece preferiscono azione, umorismo, colpi di scena. Crea delle situazioni e delle relazioni tra i personaggi, sia nel bene che nel male.
- Scegli la metrica e le rime: esistono diversi schemi, ad esempio “abba” o “abab”, l’importante è che mantenga lo stile scelto dall’inizio alla fine
- Ora scrivi la tua storia. Includi numerosi dialoghi, per far capire meglio ai bambini trama, personalità dei personaggi ed eventi. Cerca di usare parole semplici e descrittive, ma allo stesso tempo evita di usare parole troppo ambigue o di uso troppo comune. Se necessario ricorri al dizionario dei sinonimi e contrari, cerca su internet le parole da usare per le rime.