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27 dicembre 1871: Comincia il viaggio del Beagle

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Era il suo secondo viaggio, quello che il brigantino inglese HMS Beagle si apprestava ad iniziare alle 14 di quel freddo 27 dicembre, dal porto di Plymouth, settimane dopo la prevista partenza del 24 ottobre, a causa dei ritardi nei preparativi. Lo scopo di quel viaggio era una compiere un indagine ...

BeagleEra il suo secondo viaggio, quello che il brigantino inglese HMS Beagle si apprestava ad iniziare alle 14 di quel freddo 27 dicembre, dal porto di Plymouth, settimane dopo la prevista partenza del 24 ottobre, a causa dei ritardi nei preparativi. Lo scopo di quel viaggio era una compiere un indagine idrografica delle coste del Sud America, per realizzare più precise carte nautiche; inoltre doveva verificare la longitudine esatta di Rio de Janeiro, che all’epoca era il punto dal quale venivano misurate tutte le distanze del continente. Il capitano della nave, Robert FitzRoy, temendo la sorte che era toccata al precedente capitano del brigantino, Pringle Stokes, suicidatosi per la depressione seguita alla solitudine della sua posizione all’interno della nave, chiese all’organizzatore della spedizione Francis Beaufort, di avere a bordo per compagnia un qualche naturalista che approfittasse del viaggio per raccogliere reperti dalle terre incontaminate che avrebbero visitato. Dopo i rifiuti di alcuni famosi botanici fu scelto, nonostante il parere contrario del capitano secondo cui era inadatto al viaggio, un giovane naturalista da poco laureatosi a Cambridge, Charles Darwin. Dopo aver preso l’Atlantico dall’isola di Capo Verde la prima tappa del viaggio fu la città brasiliana di Bahia il 29 febbraio. Qui Darwin cominciò le sue esplorazioni nell’entroterra, che lungo tutto il viaggio gli permisero di trovare molti interessanti fossili tra i quali il guscio di un armadillo gigante e la mascella di un Megatherium. La nave, lasciata Bahia, dopo Rio de Janeiro, passò attraverso la Terra del Fuoco; il contatto con i selvaggi del luogo fece notare al naturalista la loro vicinanza con i primati, spunto che si rivelerà importante in seguito. Preso l’Oceano Pacifico si diresse verso le Galapagos, dove lo studio di quella fauna così particolare segnò profondamente il pensiero di Darwin. Il viaggio proseguì verso l’Australia, il Sudafrica per poi ritornare in Inghilterra il 2 ottobre 1836. L’esperienza maturata portò Darwin ad elaborare la sua teoria sull’Origine della Specie che sarà fondamentale per l’evoluzione della scienza moderna.